Fobie specifiche
Che cosa sono le Fobie Specifiche?
La fobia specifica “è caratterizzata da un’ansia clinicamente significativa provocata dall’esposizione a un oggetto o a una situazione temuti, che spesso determina condotte di evitamento” (DSM-IV, p.435).
Quindi una fobia specifica è una paura irrazionale derivante da un’esposizione a oggetti e/o situazioni specifiche. Il soggetto che ne soffre tende ad evitare attivamente il contatto diretto con tali oggetti e/o situazioni e, nei casi più gravi, tende ad evitare anche ogni riferimento o rappresentazione (immagine, disegno, video ecc.) dell’oggetto e/o situazione temuta.
L’ansia può essere attivata sia dalla presenza dell’oggetto e/o situazione specifica, ma può essere anche un’ansia anticipatoria riferita comunque alla condizione temuta. Il soggetto che soffre di una fobia mostra, in esposizione a questa, disagio, paura e in alcuni casi attacchi di panico.
Esistono diverse categorie di fobie specifiche:
- Paura degli animali (cani, gatti, ratti, topi, maiali, mucche, uccelli, ragni, serpenti, ecc.)
- Paura dell’ambiente (paura delle altezze, fulmini, temporali, ecc.)
- Paure situazionali (paura dei piccoli spazi, dei grandi spazi, buio, ecc.)
- Paura del sangue, delle iniezioni, delle ferite, degli interventi, ecc.
- Altre paure; le fobie possono riferirsi a oggetti e/o situazioni di qualsiasi tipo ad esempio, paura di contrarre una malattia, dei bambini, delle maschere, dei pagliacci, dei rumori forti ecc.
Anche per le Fobie Specifiche la psicoterapia cognitivo-comportamentale è considerata un trattamento di elezione.
Oltre a comprendere e modificare i pensieri disfunzionali del paziente, la psicoterapia in questo caso prevede l’attuazione di alcune tecniche immaginative e di espozione. Molto utile saranno anche le tecniche di rilassamento.